Descrizione
DATA EDICOLA: 10 agosto
Maggio 1814. L’uomo grassoccio e spaventato che approda all’isola d’Elba sembra uno dei tanti commercianti sbarcati a Portoferraio per a ari. È Napoleone Bonaparte, Imperatore dei Francesi: la piccola isola di pescatori, contadini e minatori è quello che gli rimane di un regno che si estendeva da Cadice a Mosca. Ma qual è il vero volto dell’Eroe? Per trecento giorni Martino Acquabona, bibliotecario dell’Imperatore, cerca di decifrarne l’enigma e di sviare le nuove tempeste che si annunciano all’orizzonte. Le sue memorie compongono un ritratto obliquo e acuto di Napoleone e dei suoi uomini, delle sue donne, della sua epoca; raccontano seduzioni e tradimenti, attese e paure, odio e fedeltà,
alla ricerca di una felicità possibile.
Ernesto Ferrero (Torino, 6 maggio 1938), si occupa da molti anni di editoria. Oltre ad aver firmato molti libri per i principali editori italiani -tra cui «Lezioni napoleoniche» (2002), «Barbablú, Gilles de Rais e il tramonto del Medioevo» (2004), «Disegnare il vento» (2011), il saggio «Primo Levi, La vita, le opere» (1997)-, ha diretto il Salone del libro di Torino dal 1998 al 2016. Con il romanzo «N.» ha vinto il Premio Strega 2000, Traduttore di Flaubert, Céline e Perec, è presidente del Centro studi Primo Levi di Torino.