Descrizione
DATA EDICOLA: 18 agosto
Riformare la giustizia attraverso lo strumento del referendum abrogativo. Questo libro spiega in modo dettagliato il significato dei quesiti referendari proposti da Lega e Radicali in materia di ordine giudiziario e processo penale. Argomenta le ragioni per cui occorre prima firmare per superare la soglia delle cinquecentomila sottoscrizioni ( entro la fine di settembre 2021) e poi, nella primavera 2022, recarsi a votare Sì per l’abrogazione delle norme oggetto di tutti e sei i quesiti. In un tempo in cui i diritti fondamentali sembrano non essere più scontati, l’istituto del referendum di cui all’art. 75 della Costituzione può servire a ristabilire il significato autentico del principio democratico. Gli autori avanzano le loro proposte su immunità, intercettazioni, misure cautelari, prescrizione, tracciando una rotta liberale e garantista non solo nell’ambito della riforma della giustizia civile e penale, ma anche nella
revisione della Costituzione e dell’ordinamento giudiziario. Il significato politico dei referendum è chiaro: porre fine allo strapotere delle Procure e togliere ai Pm il potere assoluto. Se non ora, quando?
Paolo Becchi ( Genova, 1955) è professore ordinario di filosofia del diritto nel dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Genova, dove insegna filosofia pratica e bioetica.
Giuseppe Palma (Ostuni, 1978) è avvocato e scrittore ed esercita la professione forense da oltre dieci anni, con secondo studio a Milano dove vive e lavora.